SETTEMBRE

01/09/2022
L’IBISCO “Dolcezza e delicatezza a braccetto” Settembre 2022


Ora che l’estate volge al termine, ci sono alcune piante che si divertono e sono in grado di stupirci malgrado la sofferenza data dalla calura a cui sono state sottoposte nella stagione appena passata.
Tra queste piante, ed in modo particolare, è proprio il caso di dirlo, troviamo l’Ibisco.
Appartenente alla famiglia delle Malvacee, il genere Ibiscus, raccoglie circa duecento specie diverse di alberetti ed arbusti. Questa pianta, trova in settembre, le temperature e la luce ideali per dare il meglio di se. Parliamo per esempio di Ibiscus Mutabilis che con l’affacciarsi del mese di agosto, sembra percepire l’arrivo del periodo opportuno e prepara i boccioli che si apriranno dal mese successivo in poi, regalando tocchi di classe ed eccellenti fioriture inaspettati.
Ma la specie che adorna i nostri giardini, soprattutto quelli del nord Italia, è H. SIRIACUS. arbusto molto rustico e molto resistente alle basse temperature, dall´aspetto poco appariscente, ma dalla grande capacità di tollerare molto bene il caldo ed anche periodi, seppur brevi, di siccità, anche se i climi e gli ambienti ideali, che l’Ibisco ama maggiormente sono quelli più freschi ed umidi.
La pianta , può svernare tranquillamente all´aperto fatta eccezione per alcune specie che, con temperature inferiori ai 10/12 gradi, dovrebbero essere riparate con Tessuto Non Tessuto
Abbiamo già detto della facilità di coltivazione di questa pianta, ma altrettanto facile risulta essere la sua moltiplicazione. Il metodo più usato è la talea semilegnosa, che prelevata verso la fine dell’estate ( fine agosto) , nella prima parte dell’autunno trova il clima ideale per emettere radici e svilupparsi rapidamente magari in un substrato preparato per metà da torba e per metà da sostanza organica. Il periodo migliore per la messa a dimora di nuove piante, invece, è la primavera cosi come la sua potatura che se effettuata nello stesso periodo, anche se energica, permette al cespuglio di ripartire con vigoria portandolo a dare il meglio di sé nel periodo della fioritura. Altra nota positiva, è data dalla capacità di resistenza alle malattie in genere anche se può essere facilmente attaccato da afidi che possono essere controllati con una certa facilità.
E’ bello osservare queste piante nei giardini che ci circondano, noti con una certa facilità che sono piante che sanno cavarsela da sole e non è poco, ma consociate nelle bordure con altre essenze, con la loro fioritura delicata e prolungata nel tempo, sanno colorare come poche i nostri spazi verdi in questo scorcio di stagione.

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Vivaio La Betulla
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