GIUGNO

01/06/2022
LA TULBAGHIA

In questi primi giorni di Giugno, dove a farla da padrone è il grande caldo, spicca nei giardini con i suoi fiori raggruppati in mazzetti, la Tulbaghia.

Appartenente alla famiglia delle Alliacee, è un po’ Aglio ed un po’ Erba Cipollina.

Originaria dell’Africa meridionale, è una perenne dal portamento cespitoso che a partire dalla primavera inoltrata e fino al tardo autunno, produce degli steli la cui cima si colora di fiori stellati di colore rosa/violetto.
La Tulbaghia conta circa 20 specie tutte di modeste dimensioni, ma tutte molto decorative.

La pianta ha una radice robusta e rizomatosa, infatti la moltiplicazione preferita dagli addetti ai lavori, è quella per divisione dei cespi, anche se la pianta si può propagare anche per seme.
Nelle zone a clima mite, la Tulbaghia riesce ad essere sempre verde anche in inverno, mentre nelle aree a clima rigido la parte aerea, nel periodo invernale, dissecca per poi ripartire in primavera.

Questo cespuglio, non ama le annaffiature frequenti ed ai terreni umidi preferisce quelli asciutti. Ecco perché, complice l’aumento delle temperature ed il relativo aumento dei problemi legati all´irrigazione ed al risparmio idrico, questa pianta sta trovando sempre più spazio, proprio per le sue caratteristiche.

Resistente , praticamente, a qualsiasi malattia, l’unica avversità che teme è il marciume radicale, legato a quegli eccessi di umidità succitati.

Guardandola adornare i giardini, ci siamo convinti che questo cespuglio non debba mancare nei nostri spazi verdi, piccoli o grandi che siano. Poca manutenzione, molto rustica, dalla fioritura longeva, di modeste dimensioni, praticamente esente da malattie ….. ma dove la trovi una pianta cosi.

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Vivaio La Betulla
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