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SETTEMBRE

01/09/2021
La pianta del mese
ASTER
"meglio conosciuti come settembrini"
Dopo i giorni di grande caldo e afa, ecco che il giardino torna a colorarsi in modo particolare, anche per merito di queste erbacee perenni, gli Aster.
La loro carta d’identità ci racconta di cespugli che raggiungono altezze molto variegate, infatti possiamo trovare Aster di 25 cm. d’altezza ed altri di 150/180 cm.
Queste piante prediligono il pieno sole o la mezzombra, ma soprattutto amano i suoli freschi, in ogni caso sanno adeguarsi ad ogni tipo di terreno e l’attenzione principale va riservata al drenaggio senza il quale la pianta sarebbe soggetta a forti attacchi fungini.
Possono essere a fiore semplice o doppio con quelli di altezza maggiore che spesso hanno bisogno di tutori per evitare allettamenti che danneggerebbero sia lo sviluppo armonico della pianta sia la sua salute.
La fioritura in genere va da Settembre a Novembre con le varietà a fiore piccolo che in questo momento vanno per la maggiore e sono le preferite dal pubblico. Per avere una abbondante fioritura è preferibile piantare gli Astri nei mesi di Aprile e Maggio.
Particolare attenzione va data all’irrigazione che nel periodo estivo deve essere abbondante avendo cura di bagnare al piede la pianta, evitando di intervenire sulle foglie che verrebbero danneggiate a scapito della fioritura.
La potatura va effettuata in due momenti, la prima, subito dopo la fioritura, eliminando i fiori appassiti e parte del fogliame e degli steli. La seconda, a fine inverno, accorciando al piede la vegetazione lasciata l’Autunno precedente.
Causa il loro sviluppo veloce, gli Aster invecchiano precocemente soprattutto al centro del cespo, per questo è consigliabile andare alla divisione degli stessi. Questa operazione andrebbe effettuata tra fine Febbraio e inizio Marzo, facendo attenzione ad eliminare le parti più dure e legnose.
Quasi tutte le varietà di Aster sono molto sensibili agli attacchi fungini. In particolare l’Oidio o mal bianco, che si presenta con chiazze biancastre e polverulente. Questa malattia si manifesta quando l’ambiente nel quale vivono, in presenza di elevate temperature, è molto umido e poco arieggiato. Tra i parassiti animali, invece, va posta l’attenzione sul ragnetto rosso che con le sue punture arresta la crescita della pianta danneggiando e deformando gli steli.
Fu Linneo ad introdurre questa pianta nel lontano 1700 (1735). Il nome deriva dal Greco(Aster) e fa riferimento al “ fiore a stella o Fiore di stella”.
Come creare una bordura con gli Aster? Noi preferiamo consociarli con altri cespugli che magari fioriscono in tempi diversi oppure con Rosmarini e Lavande o ancora a condividere lo spazio con la Stipa e la Salvia (Leucanda). Non piantateli fitti, massimo 3 piante per mq.
Quelli più bassi potrebbero colorare i bordi di un laghetto …….. insomma gli Aster possono arricchire ulteriormente il già colorato autunno …… provare per credere.

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Vivaio La Betulla
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