Novembre

01/11/2021
LA PIANTA DEL MESE

Il Liquidambar

Siamo in autunno!
Per questa stagione, non potevamo dimenticarci di segnalare e di scrivere del Liquidambar. Albero molto interessante e bello in tutte le stagioni, raggiunge il suo massimo splendore proprio in autunno.
Questa pianta, originaria dell’America settentrionale e dell’estremo Oriente appartiene alla famiglia delle Altingiaceae ed il suo nome significa “Ambra Liquida” perché incidendone la corteccia, la pianta lascia fuoriuscire una resina (storace) che se scaldata o bruciata, produce un profumo molto persistente ed intenso.
Le specie di Liquidambar sono 4: L. Acalycina, L. Formosana, L. Orientalis, L. Syraciflua.
Quest’ultima specie, originaria della Florida e del Messico, è la più conosciuta, ibridata e diffusa nel nostro paese e può raggiungere i 20 metri di altezza con circonferenze del tronco importanti che possono variare dai 4 agli 8 metri.
Le foglie semplici dal margine seghettato, sono di colore verde intenso in estate, mentre in autunno assumono forti colorazioni pigmentate di giallo, arancione, porpora e viola.
Molto bella è anche la corteccia che si presenta liscia e grigiastra nelle piante giovani, mentre diventa di colore bruno e molto rugosa negli esemplari adulti.
Usato per abbellire i giardini, proprio per i suoi colori, è molto adatto anche per comporre filari e viali poiché questa è una pianta molto rustica.
Il Liquidambar ama il pieno sole dove riesce ad offrire il meglio di sé, ma può stare anche a mezzombra dove però la colorazione autunnale delle foglie sarà meno intensa.
Ama i terreni profondi freschi e neutri, ma si adatta anche ai terreni leggermente acidi.
Il Liquidambar sviluppa un apparato radicale importante sia in profondità che in superficie, per questo consigliamo l’utilizzo di questo albero, oggi che siamo molto esposti ad eventi atmosferici estremi.
La potatura non richiede grandi, interventi considerata la moderata velocità di crescita di questo albero che sa essere abbastanza resistente anche agli attacchi patogeni, afidi, larve minatrici, armillaria ed altri insetti xilofagi che possono attaccare questa specie ma in casi molto rari.
Nella nostra zona della pianura il Liquidambar tende in alcuni casi (pochi) ad ingiallire a causa della bassa acidità del suolo, in questo caso basterà intervenire con Kelato di ferro.
In questo periodo autunnale, dove le giornate si fanno più corte, andando a passeggio guardate la natura che vi circonda e scoprirete in mezzo a mille colori la bellezza di questa pianta che sa farsi subito notare.

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Vivaio La Betulla
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